venerdì 27 novembre 2009

Elogio alla pasta al mais




Ultimamente mi sono giunte mail dove mi si chiede la ricetta per realizzare l'impasto della Pasta al Mais.

Erroneamente pensavo che ormai tutti, bene o male fossero in grado di preparare l’impasto….visto che in rete da tempo girano ricette più o meno modificate. Per quello che mi riguarda, 9 anni fa, sul mio caro vecchio sito cinziacrea pubblicai la ricetta, i vari modi di colorarla, tutti gli annessi e connessi........ potete visionare con comodo.

La pasta al mais è un impasto a base di maizena, colla vinilica e olio di vasellina, che permette di ottenere risultati sorprendenti, donando alle creazioni delicatezza e grazia del tutto simili alla porcellana

Sono fedele alla ricetta originale, non mi interessa modificarla con polvere di ceramica, con caolino, con borotalco, con misture varie….solo per dire ……”è un mio impasto particolare.”

Ho solo eliminato la glicerina, perché dona alle sculture un aspetto ceroso e troppo finto, al suo posto uso l’olio di vasellina, conosciuto anche come paraffina liquida.

Per il dosaggio degli ingredienti, basta adottare un’unità di misura standard (un bicchiere, una tazza etc.), raddoppiare o dimezzare le dosi, per avere l’esatta quantità occorrente.

Può essere lavorata in spessori sottilissimi, la superficie risulta perfettamente liscia, l’oggetto realizzato non risente dell’umidità.
Se desideriamo che l’impasto asciughi lentamente prolungando in questo modo la manipolazione, usiamo alcune gocce di essenza di lavanda, toglie anche l’acre odore della colla.

Per un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi sostituire la lavanda con il succo di limone

Dopo la completa essiccazione la pasta al naturale apparirà di un bianco opalescente.
Se desideriamo colorare l’impasto, possiamo farlo in vari tempi: prima della cottura, aggiungendo poco colore acrilico, a tempera, o ad olio, ricordando che, la pasta al mais asciugando tende ad intensificare il tono del colore.
Possiamo aggiungere il colore dopo che l’impasto è cotto e raffreddato, oppure colorare al termine della creazione, ad asciugatura avvenuta .

I manufatti non necessitano di cotture, l’essiccazione completa avviene all’aria nel giro di qualche giorno.

Dopo queste ciance passo al pratico:

INGREDIENTI
1 bicchiere di Maizena ( amido di mais )
1 bicchiere di colla vinilica
1 cucchiaio di olio di vasellina
1 cucchiaio di succo di limone (se vogliamo un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi) o
1 cucchiaio di essenza di lavanda ( se vogliamo rallentare il processo di asciugatura e togliere l’odore acre della colla).

SI COMINCIA



In una pentola antiaderente versare l'amido di mais e il vinavil ( il fornello deve essere spento)



Aggiungere il limone




Unire il cucchiaio di paraffina liquida



La fase della cottura è quella più delicata, servono pochi minuti, ma bisogna avere un'attenzione vigile e costante per fare in modo che nella" prova fuoco", non si presentino situazioni difficili da controllare in seguito.

Porre la pentola sul fornello a fiamma moderata, mescolando continuamente. Noteremo che via via che il composto cuoce, la miscela si rapprende, mescolare sempre con vigore.








Quando sempre mescolando, l’impasto si stacca dalle pareti del recipiente, e forma una palla che, gireremo e schiacceremo con il dorso del cucchiaio per un paio di volte, la pasta è pronta





Verificare la cottura prendendo un pezzetto di pasta tra le dita, deve essere morbida e poco appiccicosa




Rovesciare l’impasto su un foglio di pellicola metallizzata, aspettare che si raffreddi manipolandola ogni tanto.



A composto completamente raffreddato (non ci deve essere più condensa), formare una palla e conservarla in sacchetti di plastica accuratamente chiusi (benissimo quelli per congelare).

Con questi semplici accorgimenti si conserva per lunghi periodi.
Le mie considerazioni sono del tutto di parte.
Io ho con questo impasto un feeling specialissimo, mi piace il suo aspetto che ricorda l'alabastro, mi piace la delicatezza delle realizzazioni, mi intriga sapere che la posso assemblare ai più svariati materiali. Mi infastidisce molto l'uso che molti fanno di stampi e stampini (cosa che va molto di moda) per creare fiori e personaggi vari, non mi piace il rifacimento dei personaggi tipici della tradizione brasiliana, non mi piacciono gli scopiazzamenti vari che riportano alla ceramica fredda......e che fanno sembrare tutto finto.....però questo è solo un mio parere..........quindi........
BUON LAVORO e cominciate a giocare, poi magari fatemi sapere!!!!!!!
Un baciotto Cinzia.

venerdì 13 novembre 2009

Palle di Natale...........vogliamo realizzarle in pasta modellabile???????



Mi diverte sempre tantissimo pasticciare con la pasta al mais......... fili, gessi, colle, colori, nastri, fiocchi e cocche varie!

In questo periodo poi........una vera e propria libidine  creativa!!!!!!!

Mi dispiace solo di non essere proprio in " palla ". Anche se devo dire che il ginocchio di Flavio fa  dei bei miglioramenti ogni giorno.

Queste creazioni fanno parte di una serie di  PALLE  DECORATIVE che ho realizzato circa 3 anni fa. Grande successo, alcune clienti le hanno talmente apprezzate che............sono diventate PALLE DECORATIVE  per tutto l'anno.

La cosa che mi diverte delle Palle di Natale......è che qualunque commento si faccia al riguardo.............non ci si sente mai delle " maleducate "  cosa che invece è sempre negli altri periodi dell'anno!!!!!! 

Vi posto le  fasi per realizzarle, se pensate di  eseguirle, mi farebbe piacere vedere la vostra versione, e magari va bene anche citare la fonte (cioè la sottoscritta).

 Procuratevi della garza modellabile, si vende in qualsiasi negozio di belle arti  o craft, dei palloncini di varie dimensioni, il vinavil, forbici, una vaschetta per l'acqua, tanti nastri di colori e misure a piacere,  pasta al mais. 


Dopo aver tagliato la garza in varie striscie della dimensione che preferite,  dopo aver gonfiato i palloncini ( con i bimbi diventa anche un giochino divertente)..........spennellate la superficie del palloncino con il vinavil, bagnate le striscioline di garza e applicatele sul palloncino nel modo che preferite.
Appendete il palloncino da qualche parte per farlo asciugare.........e rimanete in attesa.

 Ad asciugatura avvenuta, la garza deve risultare dura e resistente........ con uno spillo SCOPPIATE il palloncino!!!!!!!

Esempio della foto........tre palle scoppiate!

Le dimensioni e la regolarità delle palle sono del tutto soggettive....quindi nessun tipo di commento,  OK  ???????? 


Mentre aspettiamo che le nostre palle asciughino, prepariamoci una serie di fiocchi e coccarde varie.

Per  realizzare i fiocchi, creare con i nastri delle asole di varie misure, legarle al centro e...... voilà..... fiocco fatto.
Personalmente preferisco i nastri con l'anima di filo di ferro, rimangono sempre in forma e non si afflosciano, che per le palle sono un vero........ toccasana.


Riprendiamo la nostra palla che ormai è perfettamente asciutta, e, con l'aiuto della pistola termofusibile (pistola per colla a caldo) fissiamo per primo il cordoncino con cui appenderemo la palla, poi i cordoncini e i primi fiocchi.


Dopo aver realizzato fiori e foglie di nostro gradimento, sempre con la pistola termofusibile incolliamo i vari elementi.
Fissiamo un bel fiocco sul retro......le nostre palle sono pronte per essere ammirate.

E' chiaro che il lavoro è divertente e stimolante.

 La garza modellabile è un materiale versatile e di grande soddisfazione, personalmete  amo i toni chiari e neutri, ma nessuno vieta di colorare la garza  nei colori che preferite una volta che questa è perfettamente asciutta, anzi per esagerare di brutto....potete impazzire tra le miriadi di porporine  glitter e quanto di più il mercato offre.

Allora......... se vi piace sperimentate
Se volete, fatemi sapere cosa ne pensate........ che fa sempre piacere!!!!!!!
Per il resto.......buona serate e un bacione stracrocchioso!!!!!!!!!!!1
Ciao Cinzia. 


venerdì 6 novembre 2009

Ricominciamo con gli spillini decorati


Sperando che il peggio  sia passato.........

Mi ero riproposta di postare qualcosina solo dopo il primo controllo di Flavio circa l'intervento al crociato anteriore.

Ieri gli sono stati tolti i punti, il ginocchio sembra a posto, certo la riabilitazione sarà lunga e anche piuttosto fastidiosa. Vederlo gironzolare per casa con le canadesi e il tutore, mi fa tenerezza. Abbiamo avuto momenti di grande sconforto e non sono mancate paure e tensioni, però con un pò di pazienza riusciremo ad uscirne fuori.


Una serie di spillini decorati in pasta al mais che ho realizzato in vari momenti.




Questi sono per una mia amica che ama le rane in modo quasi maniacale.




Aveva visto queste spille roselline che ho realizzato per una sartoria, e quasi per sfida mi ha chiesto le rane.
Detto fatto, dopo le rose....le rane. 




E poi, dal momento che mi piace modellare piccolo piccolo........ecco le paperottole in fila, con cappello e fiocchetto, vanitose al punto giusto, pronte per un giro in città.






Sempre per la serie......spillini decorati.......pizzi, nastrini, perline, per signorinette vanitose e ciacolanti.

Il puntaspilli, fa parte di una serie  di casette che ho realizzato lo scorso inverno, tela aida, punto croce, e punti vari.
Anche loro hanno avuto un certo gradimento.

Al momento ho terminato, cercherò di fare un giro dalle vostre parti e vedere cosa avete combinato di bello, intanto ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono state vicine.
Un baciotto e una buona serata.
Cinzia.

domenica 18 ottobre 2009

Comunicazione per quanti mi seguono con affetto e amicizia.



Un piccolo chiarimento per non sembrare una tizia che snobba gli altri.

Causa problemi di varia natura, per qualche tempo non potrò seguire il mio blog come vorrei, tantomeno curiosare e commentare decentemente tra i vostri post.

Spero che tutto si risolva nel miglior modo possibile , e di tornare quanto prima tutti un pochino più tranquilli (per tutti intendo l'ambiente familiare).

Per qualsiasi informazione e chiarimento in merito alle mie creazioni, potete inviarmi una mail.
Garantisco la risposta nel tempo più breve possibile.

Mi sembra giusto fare questa piccola comunicazione per tutte le persone che ogni giorno mi fanno visita e che lasciano un pensiero carino.

Un baciotto scrocchiosisssimo, un abbraccio forte forte!!!!!!!!!!!!! A presto.

Cinzia.

lunedì 12 ottobre 2009

Accessori lana, borsa in feltro e intrecci di fili di lana


Accessori indispensabili per l'inverno....... scaldacolli, berretti, cappelli, sciarpe, mezzi guanti, scialli, borse in lana. Mi piace lavorare con i filati morbidi, colorati, caldi.

Imparai a lavorare ai ferri con un mio amico, durante l'ora di religione al primo anno di Liceo Artistico, lui si stava sferruzzando una sciarpa, io presi due pennelli lunghi e decisi che potevo provare. Il primo lavoro, manco a dirlo, fu una sciarpa, un diritto un rovescio, i punti classici per iniziare il lavoro ai ferri. Seguirono lavori di tutti i tipi, il piacere dei fili, dei colori, del realizzare un capo a maglia, è un piacere che solo chi ama questa tecnica può comprendere.....meno male che oggi le giovincelle hanno riscoperto il tricottare....così non ci sentiremo più una specie di babbione incartapecorite tra gomitoli di lana e ferri.




La scorsa settimana, passando al negozio di filati, la titolare mi ha mostrato questa borsa in feltro, una grata sul davanti e una sul retro.
In pratica delle borse che vanno personalizzate con intrecci di fili di lana, la grata è regolare, quindi ci si può sbizzarrire. Ne ho acquistata una e ho deciso di provare a vedere cosa usciva fuori.

I filati non mancano, avevo giusto un gomitolo che mi era avanzato dal lavoro di uno scaldacollo. Una borsina poteva diventare un completamento carino. Inizio così ad intrecciare i fili di lana........


Intreccio terminato, simpatico il giochetto dei fili di lana , il verde e l'azzurro mi danno un senso di rilassatezza.......

Bisogna pensare anche al bottone di chiusura, quindi dal momento che mi piace personalizzare.....bottoni in pasta al mais! Carini nella forma a fiorellino, un tocco di Shabby per non renderli banali.

L' interno mi piace che rimanga rifinito, una fodera in color jeans e......... vai con la macchina da cucire!!!!

Fissato il bottone, la fodera applicata a mano, non rimane che la rifinitura dei bordi. Preparo una catenella all'uncinetto lunga lunga e con dei punti nascosti la applico su tutto il perimetro esterno.

Fatto!!!!!!!!!
La borsettina è terminata.
Devo dire che il risultato mi soddisfa abbastanza, io ho scelto questo tipo di intreccio, xchè mi piacciono le lane cicciottose, altrimenti possiamo lavorare con la ciniglia, con la lana bouclè, con la lana sport ecc.ecc.Si possono realizzare vari tipi di intrecci. Insomma ci si può sbizzarrire!!!
Per il momento ho terminato, anche xchè questa mattina il telefono sembra impazzito e non riesco a concentrarmi come dovrei...ho molte cose da terminare e mi sembra di non riuscire a combinare nulla......sarà grave??????
Vabbè, se vi fa piacere lasciate un commento, anche per capire se apprezzate o meno le varie proposte. Se poi siete tanto timidi da non riuscire a scrivere nulla........peccato per voi!!!!!!
Potevamo diventare amici e avete perso un'occasione!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un baciotto scrocchiantoso e buon inizio settimana a tutti!!!!!!!!!!
Ciao ciao Cinzia.