Ultimamente mi sono giunte mail dove mi si chiede la ricetta per realizzare l'impasto della Pasta al Mais.
Erroneamente pensavo che ormai tutti, bene o male fossero in grado di preparare l’impasto….visto che in rete da tempo girano ricette più o meno modificate. Per quello che mi riguarda, 9 anni fa, sul mio caro vecchio sito cinziacrea pubblicai la ricetta, i vari modi di colorarla, tutti gli annessi e connessi........ potete visionare con comodo.
La pasta al mais è un impasto a base di maizena, colla vinilica e olio di vasellina, che permette di ottenere risultati sorprendenti, donando alle creazioni delicatezza e grazia del tutto simili alla porcellana
Sono fedele alla ricetta originale, non mi interessa modificarla con polvere di ceramica, con caolino, con borotalco, con misture varie….solo per dire ……”è un mio impasto particolare.”
Ho solo eliminato la glicerina, perché dona alle sculture un aspetto ceroso e troppo finto, al suo posto uso l’olio di vasellina, conosciuto anche come paraffina liquida.
Per il dosaggio degli ingredienti, basta adottare un’unità di misura standard (un bicchiere, una tazza etc.), raddoppiare o dimezzare le dosi, per avere l’esatta quantità occorrente.
Può essere lavorata in spessori sottilissimi, la superficie risulta perfettamente liscia, l’oggetto realizzato non risente dell’umidità.
Se desideriamo che l’impasto asciughi lentamente prolungando in questo modo la manipolazione, usiamo alcune gocce di essenza di lavanda, toglie anche l’acre odore della colla.
Per un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi sostituire la lavanda con il succo di limone
Dopo la completa essiccazione la pasta al naturale apparirà di un bianco opalescente.
Se desideriamo colorare l’impasto, possiamo farlo in vari tempi: prima della cottura, aggiungendo poco colore acrilico, a tempera, o ad olio, ricordando che, la pasta al mais asciugando tende ad intensificare il tono del colore.
Possiamo aggiungere il colore dopo che l’impasto è cotto e raffreddato, oppure colorare al termine della creazione, ad asciugatura avvenuta .
I manufatti non necessitano di cotture, l’essiccazione completa avviene all’aria nel giro di qualche giorno.
Dopo queste ciance passo al pratico:
INGREDIENTI
1 bicchiere di Maizena ( amido di mais )
1 bicchiere di colla vinilica
1 cucchiaio di olio di vasellina
1 cucchiaio di succo di limone (se vogliamo un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi) o
1 cucchiaio di essenza di lavanda ( se vogliamo rallentare il processo di asciugatura e togliere l’odore acre della colla).
SI COMINCIA
In una pentola antiaderente versare l'amido di mais e il vinavil ( il fornello deve essere spento)
Aggiungere il limone
Unire il cucchiaio di paraffina liquida
La fase della cottura è quella più delicata, servono pochi minuti, ma bisogna avere un'attenzione vigile e costante per fare in modo che nella" prova fuoco", non si presentino situazioni difficili da controllare in seguito.
Porre la pentola sul fornello a fiamma moderata, mescolando continuamente. Noteremo che via via che il composto cuoce, la miscela si rapprende, mescolare sempre con vigore.
Quando sempre mescolando, l’impasto si stacca dalle pareti del recipiente, e forma una palla che, gireremo e schiacceremo con il dorso del cucchiaio per un paio di volte, la pasta è pronta
Verificare la cottura prendendo un pezzetto di pasta tra le dita, deve essere morbida e poco appiccicosa
Rovesciare l’impasto su un foglio di pellicola metallizzata, aspettare che si raffreddi manipolandola ogni tanto.
A composto completamente raffreddato (non ci deve essere più condensa), formare una palla e conservarla in sacchetti di plastica accuratamente chiusi (benissimo quelli per congelare).
Con questi semplici accorgimenti si conserva per lunghi periodi.
Le mie considerazioni sono del tutto di parte.
Io ho con questo impasto un feeling specialissimo, mi piace il suo aspetto che ricorda l'alabastro, mi piace la delicatezza delle realizzazioni, mi intriga sapere che la posso assemblare ai più svariati materiali. Mi infastidisce molto l'uso che molti fanno di stampi e stampini (cosa che va molto di moda) per creare fiori e personaggi vari, non mi piace il rifacimento dei personaggi tipici della tradizione brasiliana, non mi piacciono gli scopiazzamenti vari che riportano alla ceramica fredda......e che fanno sembrare tutto finto.....però questo è solo un mio parere..........quindi........
BUON LAVORO e cominciate a giocare, poi magari fatemi sapere!!!!!!!
Un baciotto Cinzia.