giovedì 15 marzo 2012

Ogni promessa è debito, impastiamo e poi ...........

Come promesso nel precedente post ,
ecco i passaggi per realizzare l'impasto per la Cartapesta o Papier Mache.... che dir si voglia.
Tengo a precisare che non c'è nulla di nuovo, tante sono le varianti che si possono adottare, tanti i modi di preparazione, tanti gli ingredienti più o meno facilmente reperibili.


Tipo di carta da usare:
carta di giornale, cartoni delle uova, carta scottex, carta igenica. 
No alle carte patinate ( quelle delle riviste per intenderci ) 
perché non macerano bene.


Anche nell'impasto le variabili sono molte,
aggiunte di colle varie, polveri di gesso, polveri ceramiche, oli  etc etc.


Per quanto mi riguarda, credo che questo sia l'impasto più semplice e,
molto probabilmente alla portata di tutti.




Il materiale è facilmente reperibile.
Contenitore di plastica, colla vinilica, carta igenica o carta scottex, frullatore ad immersione,
se non avete il frullatore ad immersione, 
mescolare con le "sante manine".




Nel contenitore di plastica spezzettiamo la  carta igenica ,
copriamo con l'acqua calda e lasciamo in ammollo per circa 1/2 ora 


Preferisco la carta igenica o la carta scottex perché macera velocemente,
e perché il fondo bianco è subito pronto.

Per ottenere una consistenza più fine e omogenea
utilizziamo per qualche minuto un frullatore ad immersione. 


 Con un colino filtrare la carta ormai ridotta in poltiglia eliminando l'acqua in eccesso,

senza tuttavia strizzarla eccessivamente.


La pasta deve essere morbida elastica e non contenere pezzi di carta.




Trasferire il composto in una terrina,
aggiungere la colla vinilica fino ad avere una consistenza morbida e omogenea,
mescolare bene. 
Chiaramente le dosi di colla  sono in rapporto al volume di poltiglia.




La pasta è pronta.
Facile da modellare, leggera, infrangibile.
Una volta asciutta si può scolpire, carteggiare, forare, colorare a piacere, assemblare a vari  materiali.

La cartapesta così ottenuta può essere conservata per diversi giorni,
ben chiusa all'interno di sacchetti di plastica, 
quelli usati per conservare gli alimenti nel freezer.


Spero sia tutto chiara, in caso contrario sapete come trovarmi.
Vi ringrazio per i commenti, per le mail con cui avete accolto il post precedente.


Ho ricevuto  la mail di Keirsten  una super creativa che conosco da tempo,
entusiasmante discutere  su tecniche e varie, 
meraviglioso scambiare con questo tipo di persone.
  
Ringrazio  una bloggerina  che regala emozioni con i suoi fili di metallo. 
Sapete tutti come la penso sui premi e compagnia bella,
ma alcune persone hanno una caratteristiche che amo in modo particolare,
non sono "falsamente umili",
sanno capire le  "critiche costruttive", amano crescere per gradi.
Lulu, tu sei una di queste.


A questo punto  non mi rimane che augurarvi buon tutto quello che state facendo,
pensando o sognando.
Un baciotto,
Ciao e ci sentiamo.
Cinzia.

13 commenti:

Angela ha detto...

Grazie Cinzia per la spiegazione.
E' passata una vita dall'ultima volta che ho fatto la carta pesta e da allora hanno inventato il mixer (idea geniale quella di usarla per omogeneizzare la carta).
Sono cuuriosa, pero', di sapere come si fa a scolpire una volta pronta.
Grazie ancora.

carmen ha detto...

Ma grazie!!!..non pensavo fosse così semplice ^_^_
ciao
carmen

Babi ha detto...

Non ho mai provato la cartapesta e mi stuzzica moltissimo! Chissà, magari prossimamente....
Grazie. Grazie di cuore.
Un abbraccio stretto

MagikeMani ha detto...

oh che bello!!! Avevo fatto una collana con palline di carta acquistate in merceria...ma queste sono un'altra cosa...devo mettere all'opera il mio aiutante...quando c'è da pastrugnare va sempre bene;)
Grazie per tutto
Grazia

nina ha detto...

ma quanto ti diverti? Bacione

La Cucina di Papavero ha detto...

Ho seguito il procedimento ed è bello vedere come nascono da un impasto tante cose belle. Certo ci vuole l'esperienza, la manualità , la bravura e soprattutto la passione. Tu possiedi queste cose e ne fai piccoli capolavori! Baci!

Unknown ha detto...

Ciao cara!!!

Sempre in pole...mi sono persa il precedente post...ma mi congratulo per la bella spiegazione, semplice, pulita come sei solita fare...una teacher appunto!!! ;o)

Baci e abbracci dalla bimbetta in prima fila con fiocco rosa! NI

cinziacrea ha detto...

Buongiornissimo care le mie ragazze, impastrocciare tra le altre cose è anche terapeutico.....e aiuta a non pensare.

Angela cara, una volta asciutta usi gli attrezzini di regola ( tipo sgorbiette , lime da traforo punte multifunzionali per trapani e scolpisci) è chiaro che devi avere un pochino la mano.
Un bacio e grazie della visita.

Carmen 61, spesso e volentieri sono le spiegazioni che rendono semplici le cose.
Un bacio e buona giornata.

Babi, magari può servire come antistress, nel tempo si può provare ehhhh.
Abbraccio stritoloso e baciotto.

Grazia, sono molto diverse da quelle di produzione.
Un bacio.

Nina, mi diverto tanto tanto tanto....e di questo sono molto felice.
Un baciotto.

Papavero cara, hai ragione, con l'esperienza acquisita posso dirti che in tutto quello che si fa, è la passione x il particolare che poi fa la differenza.
Peccato che di questi tempi si è rimasti in pochi ad apprezzare queste qualità.
Però siccome sono una sostenitrice del " poco ma buono" allora benissimo così.
Un superbaciotto e buona giornata.

Ni, ogni tanto mi tocca essere "chiara, precisa,ordinata" altrimenti come fanno le mie ragazze a capirmi????
Un bacione e sei come al solito tanto tanto cara.

Anna ha detto...

Ho letto con interesse la tua spiegazione.. quel che mi domando è perchè ultimamente vengano inserite polveri di gesso o altro.. in ogni caso stò mettendo da parte i fazzolettini di carta con cui mi asciugo le mani al lavoro(mani ovviamente pulite) per il procedimento!

Unknown ha detto...

Post utilissimo come sempre, ma non resto mai delusa quando passo di qua. Grazie

Luciana Todaro ha detto...

Grazie Cinzia!! Ti ho copiato e incollato stampato e messo nella cartella "tecniche"
baci
Lu

cinziacrea ha detto...

Ragazze, ho fatto una mega passeggiata dalle parti di Piazza del Popolo assieme ad una ragazza di 60 anni favolosa.
Roma in questo periodo è stupenda....da coccolare.

Tilly, poi mi dici ehhh.
Bacio

Miciola, ma grazie.
Baciotto.

Luciana, imberta imberta che nella vita tutto torna utile.
Baciottone e buon w.e.

carmen ha detto...

Grazie Cinzia! Io la facevo con la carta dei quotidiani, infatti le mie palline uscivano grigiastre..però le infilavo nella stoffa, hai presente quelle collane annodate, per cui non si vedevano! Buona serata
Carmen