lunedì 31 agosto 2009

A proposito di premi



Ultimamente sono stata nominata x vari premi , della serie. .....( quasi quasi mi monto la testa)!
Vedersi assegnare un premio è gratificante, significa che il tuo lavoro, le tue passioni sono apprezzate dagli altri !! Ho ringraziato le amiche blogger per il pensiero, ma ho rifiutato.
Non è spocchia la mia, solo che la penso diversamente.

Il premio che mi dà più soddisfazione, è la regolarità dei vostri commenti, il pensiero simpatico di quello che scriverete e che ,spesso mi accompagna nelle idee.
Le mail di scambio e amicizia che ricevo.
La presenza affettuosa di alcune persone

Mi piace curiosare tra i vari blog, e scegliere per un mio sistema:

Mi piace xchè ha una bella grafica
Mi piace xchè ci sono particolari creazioni
Mi piace xchè c'è un commento fuori dal solito
Mi piace xchè uno dei miei bolg preferiti lo segnala
Mi piace xche.............etcccc

Non mi piace sentire:
Quanto sei brava " ti inserisco nella mia lista, spero tu faccia altrettanto" ( io non mi propongo mai in questo modo)
Non mi piace seguire delle pseudo regole
Non mi sembra carino, e neanche tanto educato....scegliere tra i miei preferiti 10, 5, o 4 blog
Non mi piace segnalare e essere segnalata tanto per.......
Ho aperto il blog ben sapendo che è una vetrina per me e x gli altri. Spero che l'educazione e il confronto civile siano sempre presenti. Però in casa mia, sono io che decido chi, come, dove e quando. Fermo restando che questo è solo il mio modo di essere e pensare, mai mi sognerei di giudicare chi invece apprezza questo sistema di conoscenza.........del resto il mondo è bello xchè e vario........... dice un vecchio proverbio!!!!!!

Dopo tutta questa sciorinata di mi piace e non mi.......penso di aver chiarito un poco il cinziacreapensiero ( se a qualcuno può interessare o meno ) che è in quasi perfetta sintonia con quello che è poi nella realtà.........una persona piuttosto sincera, piena di dubbi, coerente con il suo essere, ma sempre corretta, anche a costo di sembrare antipatica.
Mi sembra poi, che in giro non è che sono l'unica a pensarla in questo modo....giusto????
Comunque resta il fatto che sono contenta di essere apprezzata, coccolata,criticata, ecc...eccc
Baciotti scrocchiosissssimi a tutti.

Cinzia

sabato 29 agosto 2009

Esempi di Decoupage Tridimensionale


Spesso mi giungono mail dove mi si chiedono spiegazioni circa i miei lavori con la tecnica del decoupage tridimensionale:
Personalmente mi piace sperimentare e provare nuovi materiali: Conoscendo svariate tecniche decorative, facilmente propongo manufatti che sono un insieme di tutto questo.
Nel collage di presentazione sono rappresentati 4 esempi di decoupage tridimensionale che ho realizzato qualche tempo fa.


Nella foto a sinistra, su una tegola di medie dimensioni (21x15cm) che ritengo siano le più semplici da gestire una volta realizzate, ho ricreato la scena di un ambiente palustre. Dopo aver dipinto lo sfondo con gli acrilici, ho incollato le parti di un tovagliolino con stampate le immagini che mi interessavano per la composizione. Quindi ho evidenziato la papera in primo piano con la tecnica del tridimensionale bombato su lamina di rame, alcuni fiori con il tridimensionale con paste modellabili, quindi a piacere ho realizzato giunchi, fiori, sassi e quanto di più con la pasta al mais. Questa tegola fa parte di una serie di soggetti a tema ambientale che mi furono richiesti circa 4 anni fa da una carissima cliente che poi li ha piazzati per mezza Roma. Molto successo riscuote poi la tecnica del tridimensionale nei corsi di decorazione che svolgo presso l'UPTER di Roma, a tal proposito, in seguito posterò il calendario con le date e le sedi per lo svolgimento dei corsi di decorazione 2009-2010.
Lo specchio a destra, è decorato con la tecnica del tridimensionale a rilievo con paste modellabili. Ricordo che comprai 5 specchi in un negozio che stava svendendo, erano abbastanza osceni......cornici colorate in modo impressionante, però mi piaceva la forma, quindi per la serie" riciclo creativo"......carta vetrata, colori acrilici, candela, tanta pazienza....e
alla fine, cornice restaurate in perfetto stile shabby o decapè. Lo specchio della foto mi è stato commissionato per una bella casa di campagna, quindi non potevano mancare i papaveri e i girasoli, le spighe sono vere e per non farle invecchiare, una bella mano di vernice sintetica.
Ciuffotti di canapa naturale completano in modo armonioso la composizione. Devo dire che la cliente è rimasta molto soddisfatta......e io anche!
Questi 2 lavori invece fanno parte di una serie di esperimenti con la garza modellabile gessata.
Ricordo che ai tempi del liceo Artistico, il professore di Modellato ci faceva fare delle misture collose improponibili, su sculture che realizzavamo con garze, che compravamo in negozi di articoli sanitari. Meno male che il progresso porta a faticare di meno (x certi aspetti), perchè da qualche anno a questa parte nei negozi di belle arti e hobbistica, si vendono garze gessate già pronte per l'uso. Devo dire che sono tornata a divertirmi come ai tempi del liceo. In questi 2 casi però, le garze sono utilizzate solo per il fondo.
Il primo piatto fa parte di alcuni lavori con la tecnica del tridimensionale sospeso, le carte sono decorate su tutte e due le parti. Ha un'aspetto rustico con colori che riportano inevitabilmente all'atmosfera autunnale. Il lavoro è stato pubblicato come passo a passo sulla rivista Idee Decoupage, ricordo che spinta da una mia amica, mandai la foto alla redazione per partecipare ad una sfida che in genere queste riviste organizzano....la redazione invece colpità dalla novità della tecnica usata, mi invitò ad una collaborazione che poi proseguì con altri progetti.
Il secondo progetto è invece uno svuotatasche, anche in questo caso la garza modellabile ricopre la base, la tecnica usata è sempre quella del tridimensionale sospeso, in questo caso, sia trasparente che con carta classica. Mi piace molto il connubio tra la trama rustica della garza modellabile, e l'aspetto elegante e leggero dei motivi sospesi, mi fa pensare ai vetri soffiati. Anche questo lavoro è stato pubblicato su una rivista del settore Laboratorio di Decoupage. La tecnica del decoupage tridimensionale offre talmente tante varianti che sta a noi decidere ogni volta quale impronta dare alla nostra creazione. Sicuramente il risultato sarà sempre molto entusiasmante.
Spero di essere stata soddisfacente con gli esempi, certo non vi posso mica sbomballare più di tanto........comunque se avete qualcosa da dire....io sono da queste parti.
Un baciotto super scrocchioso......un caldo (speriamo ancora x poco) abbraccio.... e un buon fine settimana!!!!!!!
Ciao ciao Cinzia.

lunedì 24 agosto 2009

Una sportina in cotone,con nove piastrelle all'uncinetto.

Presa dall'uncinetto, dalle piastrelle, dal cotone.......... e dalla voglia di realizzare in fretta una sportina carina carina!!!!
Ricordate qualche post fa il mio toppino colorato?????  E' stato un successone. Presa da piastrellomania  ad un certo punto mi è saltato in mente di realizzare un giacchino con lo stesso motivo di piastrelle, solo che pensavo di realizzarlo con un filato di cotone bianco.
Parto con le prime piastrelle, decido  le misure ( come al solito, prima la sella poi il cavallo).....
mi rendo conto che con il filato n°8 il lavoro  avrà tempi piuttosto lunghi.........allora?????
Cambio progetto!!!!! Bene le piastrelle bianche......giusto giusto mi realizzo una sportina...ci metto poco tempo e sicuramente verrà carina. 
  
Materiale:  tela bianca di iuta, tela a rete che stazionava da chissà quanto tempo nella scatola delle stoffe, fodera in tinta, merlettini di cotone per rifinire, uncinetto e cotone.
Per prima cosa realizzo la base, un rettangolo di tela di iuta bianca cucita assieme alla stoffa di rete .    Rifinisco il tutto con un merlettino in cotone, quindi applico la tracolina.  Assemblo le nove piastrelle bianche realizzate all'uncinetto. Fisso il pannellino  sul davanti della sportina con dei punti nascosti...... Fodero l'interno...... Bene........ già mi piace.
 Una cosa che proprio non sopporto fare sono le chiusure con le lampo....quindi ogni tanto mi armo di cordini di vari spessori e realizzo delle asole di chiusura. Devo dire che per le sportine sono abbastanza simpatiche e comode da realizzare.  I bottoni mi piacciono particolari, mi diverte crearli con la pasta al mais. Nella foto in alto il particolare della chiusura e il bottone bianco in pasta.
Cerco di curare senpre  anche l'interno, perchè credo che una buona rifinitura sia un bel biglietto da visita per ogni manufatto . 
Ecco fatto!!!!!! La sportina è terminata, pochissimo tempo rispetto al giacchino.......che però sicuramente eseguirò in tempi futuri.
Sono piuttosto soddisfatta del risultato , a dire il vero ho anche ricevuto una commissione per realizzarne una in piastrelle colorate....vedrò cosa si può fare. Al momento la posto.....voi cosa ne pensate??? Se vi fa piacere lasciate un commento, io sicuramente ne sarò contenta. 
Un salutone e un baciotto scrocchioso. Ciao ciao Cinzia.  

sabato 22 agosto 2009

Una bella vacanza all'Arcipelago della Maddalena

Della Sardegna conoscevo la parte nord, e devo dire che è bellisima........i colori, il mare, le rocce di granito che si stagliano nel blu cobalto, il profumo del mirto,  l'accoglienza e la riservatezza delle persone. Tutto bellissimo!!!!!! Alcuni amici poi mi hanno parlato con entusiasmo dell'Arcipelago della Maddalena..........che dire???? ECCEZZZZIONALE!!!!!!!!
Le parole non riescono a definire lo stupore che si prova nel contare 4  5 o 6 sfumature di colore del mare, si rimane a bocca aperta davanti allo spettacolo della vegetazione che si sposa  con la pietra e l'acqua, il gioco del vento quasi sempre presente  sulle isole, la possibilità di visitare ogni giorno calette e spiagge nascoste..........insomma un vero paradiso!!!!! Ringrazio  Annalisa e Sergio  per avermi fatto conoscere questo luogo stupendo, e che, in questo momento, per me piuttosto difficile mi sono stati di grande aiuto.  
Il mare di Caprera e il porticciolo della Maddalena a cala Gavetta.
  
La prua della barca di Antonio, sospesa sul turchesese del mare. Antonio è un caro amico di Annalisa e Sergio, con il quale ci siamo fatti delle belle risate.Per circa tre giorni ci ha scarrozzzato nelle isole e spiagge dell'Arcipelago, raccontandoci di storie e abitudini dei vari luoghi, in questo caso stiamo approdando sull'isola di Santa Maria. Lo scoglio della Strega, scultura naturale sull'isola di Spargi, inquietante il profilo che sembra vigilare sulle sfumature dell' acqua.
Per la serie tipi da mare.
Baia dello Strangolato........rocce di granito si stagliano nelle 6 sfumature che ho contato osservando le acque.......il soggetto che si intravede in fondo è la sottoscritta  nella versione...... snorkeling.....vediamo che si nasconde sotto????? Il soggetto che vedete versione pesce mezzo umanoide, è Roby (colui che da circa 30 anni mi sopporta) il quale nelle acque di Santo Stefano si chiede " allora, si può discutere su questo mare???? E su questi colori????? Certamente ogni risposta è sicuramente scontata !!! A questo punto mi fermo con le foto, ne abbiamo fatte tantissime ma non voglio assillarvi più di tanto!!!! Mi sembra carino rendervi parteci di una piccola vacanza passata molto molto bene,  xchè devo dire che  i vostri commenti mi fanno veramente piacere!!!!!!! Vi abbbbracccioo con affetto, un baciotto affetttuosisssimo e vi auguro un fine settimana belllissssimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao ciao Cinzia.

lunedì 10 agosto 2009

Vacanze terminate, ben ritrovati a tutti!!!!!!

Ciao a tutti e ben ritrovati !!!!!
Mi fa molto piacere tornare a gironzolare dalle vostre parti..... curiosare  nei vostri post.....e vedere che non siete stati con le mani in mano........BRAVISSIMI!!!!!!!!!!! Le mie vacanze sono terminate........ringrazio Annalisa e Sergio per le belle giornate passate assieme. (non rompere Annalisa quando leggerai questo post). L 'Arcipelago della Maddalena è stata una scoperta entusiasmante. Conoscevo la Sardegna e la ritengo un'isola dai colori fantastici, però devo ammettere che il mare e le sfumature maddalenine sono uno spettacolo che non si supera.
In questo periodo sono stata molto serena e sicuramente mi ha fatto bene staccare la spina.
Per riprendere  sul filo della fantasia..... vi posto le sequenze per realizzare la tegola tridimensionale del titolo. E' un lavoro che ho pubblicato lo scorso Agosto su una rivista specializzata del settore con cui ho delle collaborazioni. Ricevo molte mail in cui mi si chiedono dei suggerimenti per lavori a decoupage, questa mi sembra una bella maniera per accontentare le molte richieste. E poi il tema è prettamente estivo. Ho solo allegerito un poco i passaggi xchè altrimenti veniva fuori un papiro di dimensioni notevoli.















Procuriamoci delle tegole di vetro trasparente, carte con soggetti marini, colori acrilici, colla, pennelli, reti raccattate nelle nostre escursioni al mare, spago o corda di iuta,forbici, colla a caldo, qualche conchiglietta, sassetti e quanto la fantasia ci suggerisce.........Pronti  al lavoro.



Dopo aver scelto i soggetti, ritagliate con cura i vari elementi, facendo attenzione a non lasciare spazi bianchi....tanti più elementi avrete scelto, maggiore sarà la ricchezza della composizione.
 
La nostra tegola è decorata  sotto e sopra vetro, questo x avere un effetto ancora più realistico. Dobbiamo incollare facendo attenzione ai vari effetti. Si incollano le prime alghe e figure sul davanti, quindi sul retro si iniziano ad inserire le altre immagini. La nostra fantasia ci guiderà al risultato migliore.
Incolliamo con attenzione i vari soggetti sul davanti e isoliamo il tutto con una mano di vernice trasparente.
Con i colori acrilici riprendiamo alcuni particolari del fondale marino, ritocchiamo i colori dei pesci, creiamo delle sfumature e aggiungiamo alghe e flora marina.
Sulla parte posteriore, sempre con i colori acrilici riprendiamo le sfumature del fondo marino, turchese, cobalto, bianco e blu. Lasciare asciugare, isolare con la vernice trasparente.
 
Con la pasta modellabile creare delle miniature..... conchiglie, stelle marine, alghe, ippocampi, timoni, coralli . Farli asciugare, quindi colorarli e lasciarli in attesa.
Incollare con la colla a caldo, su tutto il perimetro della tegola lo spago, fissare dei pezzetti di rete, e in successione le varie miniature....conchiglie, stelle etc.
Rifinire la tegola con i colori a struttura Decoglass. Sono dei particolari colori  acrilici , si usano nei progetti che richiedono un effetto materico piuttosto evidente. I colori Decoglass si stendono sia con le spatole, che con i pennelli,  hanno una vasta gamma di sfumature e  paste di varie strutture. Sono colori ad acqua e quindi assolutamente atossici.
La nostra tegola a questo punto è terminata. Un lavoro che è stato molto apprezzato. Personalmente non amo in modo particolare le tegole decorate, le trovo molto inflazionate...
e poi devo confessare che dopo circa 6 anni che le decoro....mi sono quasi stancata......(però le mie clienti sanno che quando mi ordinano una tegola, il risultato è assolutamente unico e originale, quindi......si fidano di quello che realizzo). Spero che le spiegazioni non vi abbiano appallato più di tanto,  che il risultato vi soddisfi. Se volete io sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento, commento o altro.
Un baciotto schioccoso!!!!!! E ciao ciao!!! Cinzia.